Euro Conformità Servizio di omologazione per Carta di Circolazione Italiana
Vendere un’auto usata tra privati è un’operazione che è sempre più diffusa in quanto si possono risparmiare i costi di una consulenza o di un’agenzia. Tale processo, però, richiede degli step ben precisi che vanno seguiti correttamente in modo da essere in linea con la normativa vigente ed evitare controversie con il futuro compratore.
All’interno di questo articolo vediamo tutto quello che bisogna sapere per vendere un’auto usata tra privati.
Prima di iniziare, però, ci teniamo a precisare che è anche possibile acquistare delle auto usate con targa estera. In questo caso, però, per poter circolare in Italia, dovrai necessariamente provvedere ad una nuova immatricolazione e ti servirà il certificato di conformità. Uno dei modi più semplici e rapidi per entrare in possesso di questo documento, è rivolgendosi ad un portale specializzato, come Euro Conformità.
Se stai vendendo un’auto, devi essere pronto a rispondere a molte domande dei potenziali acquirenti. Vorranno sapere tutto sul veicolo, dalla sua storia al suo chilometraggio. In qualità di venditore, è tuo compito conoscere in modo approfondito le caratteristiche dell’auto e fornire informazioni oneste e precise. In caso contrario, l’acquirente potrebbe rinunciare all’affare o, peggio, intraprendere un procedimento legale.
Oltre a conoscere il tuo veicolo in modo approfondito, dovrai anche dedicare un po’ di tempo alla comprensione del processo di vendita di un’auto. Questo include la conoscenza del processo per trasferire la proprietà, come gestire le pratiche burocratiche e quali siano le spese associate alla vendita. Prendersi il tempo necessario per conoscere la procedura ti aiuterà a evitare qualsiasi problema lungo il percorso.
Dopo aver analizzato tutte le componenti della vettura, è il momento di stabilire il prezzo di vendita. Per farlo puoi consultare la valutazione auto Eurotax oppure effettuare un calcolo presso uno dei numerosi portali dedicati. Ti consigliamo anche di dare uno sguardo agli annunci di auto simili già in vendita.
Una volta stabilito il valore dell’auto, è il momento di pubblicare un annuncio. Uno dei modi più semplici e diretti è quello di operare online, ma puoi anche agire in modo tradizionale e scrivere un annuncio su un giornale locale che si occupa di compravendita di auto usate.
In entrambi i casi, il testo deve essere semplice, breve ma senza tralasciare alcuna informazione utile sulle caratteristiche di base dell’auto. L’aggiunta di una o più foto è importante per dare un’idea di ciò che si offre e invogliare all’acquisto. È importante anche aggiungere un numero di telefono valido per poter essere contattati.
Prima di rispondere alle prime telefonate, prepara con cura l’auto in modo da renderla ancora più appetibile, pulendo bene ogni sua parte (sia internamente che esternamente) e sistemando eventuali danni alla carrozzeria. Tutto deve essere in ordine anche dal punto di vista della manutenzione. In questo modo il potenziale acquirente avrà la certezza di ricevere un veicolo di qualità.
Non dimenticare di controllare che tutti i documenti siano perfettamente in regola: libretto di circolazione, tagliando e revisione non devono essere scaduti. In questo modo si eviteranno problemi durante la prosecuzione della trattativa.
Una volta trovato l’acquirente giusto e concluse le trattative di compravendita, si può iniziare a pensare alla fase successiva, ovvero al trasferimento di proprietà. A tal fine, è necessario preparare un atto di vendita. Questo documento tutela l’acquirente dell’auto certificando la data di vendita e il prezzo e, per essere autenticato, deve contenere la firma autenticata del venditore.
L’autenticazione richiede l’apposizione di una marca da bollo da 16 euro sul retro dell’atto.
Entro 60 giorni dall’autenticazione, il nuovo proprietario deve provvedere prima a registrare il trasferimento di proprietà e poi a richiedere l’aggiornamento e la modifica del libretto di circolazione.
Esistono diversi uffici dedicati al trasferimento di proprietà, ma alcuni di essi richiedono il pagamento di oneri aggiuntivi. Per risparmiare, ci si può rivolgere agli Uffici Comunali, agli Uffici della Motorizzazione, agli Sportelli Telematici dell’Automobile (STA) o allo Sportello ACI che si occupa dei servizi relativi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Per verificare l’avvenuta immatricolazione, si può successivamente richiedere una visura al PRA.
Nel momento in cui si acquista o si vende un’auto, è importante essere diligenti per evitare qualsiasi rischio. Un modo per farlo è quello di autenticare la firma sull’atto presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) del PRA o della Motorizzazione Civile. In questo modo, le transazioni possono avvenire contemporaneamente ed evitare ogni potenziale problema.
Un’altra possibilità è quella di affidarsi alle agenzie di pratiche automobilistiche, che permettono di evitare le lunghe file agli sportelli. Tuttavia, questa operazione prevede un’ulteriore costo aggiuntivo.
In ogni caso, è importante conoscere le opzioni disponibili per assicurarsi che il processo si svolga nel modo più fluido possibile.
Quando si vende un’auto usata tra privati, sono necessari alcuni documenti da avere a portata di mano al fine di concludere nel minor tempo possibile tutte le pratiche.
Il Certificato di proprietà, o Cdp, è necessario per trasferire la proprietà dell’auto. La carta di circolazione certifica che l’auto sia idonea a circolare su strada e deve essere consegnata al nuovo proprietario. Infine, per completare la transazione sono necessari i documenti di identità del venditore e dell’acquirente, oltre che il codice fiscale.
È necessario, inoltre, redigere un atto di vendita al fine di attestare la volontà di entrambe le parti.
Bisogna, infine, munirsi del modulo TT2119, necessario per richiedere l’aggiornamento del libretto con i dati del nuovo proprietario e completare il passaggio di proprietà.
Nel caso in cui l’acquirente sia una persona extracomunitaria, è necessario aggiungere anche il permesso di soggiorno alla documentazione.
Ecco nel dettaglio i costi da sostenere per vendere un’auto usata tra privati:
Viene, inoltre, richiesto il versamento dell’imposta provinciale di trascrizione che varia in base alla potenza del mezzo: fino a 53 Kw è di circa 150,81 euro; per ogni Kw oltre questa soglia bisogna aggiungere 3,51 euro.
Il rischio di essere truffati è un aspetto da tenere in considerazione quando si decide di vendere un’auto usata senza l’intermediazione di un’agenzia.